LE MIE NUOVE SCARPE SU MISURA PER BRISTOL
" mamma, ho deciso parto per l' estero!" con queste parole, come dire, ho affondato mia madre quella mattina di luglio di cinque anni fa.
Ricordo che in quell' anno mi sentivo triste ed insoddisfatta della vita che vivevo.
" Perché non parti dopo la laurea " mi disse mia madre ma io non volevo più aspettare perché sarebbe stato solo una perdita di tempo così in quella stessa settimana comprai il biglietto di solo andata.
La mia scelta è stata Bristol, una città giovane con tanti festivals, arte, università un porto dai mille colori e tanti parchi e grandi spazi verdi mi ci ero innamorata solo leggendo le recensioni su internet!
Una volta salita in aereo mi prese la nostalgia di casa ma non si poteva tornare indietro e come dice mia nonna " hai voluto la bicicletta, adesso pedali " e da quel primo volo avrei fatto molta strada.
Arrivai a destinazione come se fossi una turista, faceva caldo e il manico della mia valigia si era rotta allorché pensai: " Iniziamo bene " ma la sfortuna non era finita mi avevano consigliata di prenotare un alloggio una volta arrivata ma c' era il gay pride per cui gli alberghi ed ostelli erano al completo, mi sarei potuta organizzare meglio? forse sì ma sbagliando si impara!
Si era ormai fatto tardi, avevo girato tutta la città e mi mancava solo un hotel da tentare, la mia ultima chance di salvezza. Entro e alla reception trovo un ragazzo spagnolo molto educato, gli spiego la mia situazione e i pochi soldi che avevo per pagare una stanza. Gentilmente chiede al suo superiore se potevo avere uno sconto ma nulla, quindi mi trova una sistemazione in una catena alberghiera inglese chiamata Travelodge dove la manager mi diede lavoro per quattro anni.
Trovare quel lavoro fu una benedizione perché mi permise di trovare una casa dove vivere e pagare i miei studi universitari.
Con il senno di poi penso di aver un angelo custode che mi ha guidata verso un cammino che da sola non sarei stata capace di trovare, mi ha fatto conoscere persone che mi rendono migliore giorno per giorno. Mi ha donato uno dei regali più belli che ho in questa vita che è il mio compagno di vita, un uomo che mi accetta con i miei pregi e difetti.
Sono felice delle mie nuove scarpe che sto portando a Bristol, mi sono costate sudore e molto sacrificio e anche se sono un po' rotte, io le porto con orgoglio :D
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